Inizio il mio post con una breve premessa sul significato
del Cross-Docking.
Il Cross-Docking è una pratica nella logistica che permette
di eliminare e/o limitare gli stoccaggi di materiale tra l’origine, il punto di
partenza e la destinazione, il punto di consegna.
Tra i vantaggi di tale pratica, si nota l’accorciamento del
tempo di consegna, la diminuzione del costo delle attività legate allo
stoccaggio, nonché i costi delle eventuali rimanenze di magazzino.
Il termine di origine anglosassone proviene dal fatto che
negli anni 30 i pionieri di questa pratica furano i trasportatori americani,
successivamente negli anni 50 l’esercito Americano addotto questo metodo.
Detto questo vorrei presentare il funzionamento di questa
gestione in Dynamics Nav, iniziando con l’impostazione di base. Questo articolo
non ha lo scopo di illustrare il funzionamento dell’intera gestione wareHouse e
presuppone che il lettore abbia una sufficiente conoscenza di tale granulo.
Impostare
il segno di spunta nel campo “Usa Cross-Docking” nella scheda dell’ubicazione, Tab
Warehouse.
E’
possibile abilitare questa funzionalità solo se è impostato la gestione dei
carichi, stoccaggi, prelievi e spedizioni warehouse.
Questa impostazione permette di abilitare la ricerca di
opportunità di Cross-Docking nella fase di ricezione delle merci.
Immettere, se necessario, un valore temporaneo nel campo
“Calc. Scadenza Cross-Docking” per diminuire o aumentare il risultato dell’individuazione
delle opportunità. Per opportunità di Cross-Docking, intendo ordini di vendita
rilasciati da spedire entro una determinata data. Nel esempio riportato in
precedenza, verranno selezionati gli ordini di vendita rilasciati, da spedire
dall’ubicazione Bianco entro la WORKDATE + 5 Giorni.
Seguendo il flusso di lavorazione della ricezione della
merce alla sua spedizione, in nav è necessario effettuare un carico warehouse
per versare la giacenza nel magazzino (non sarà ancora disponibile per la
vendita), uno stoccaggio della merce per trasferire le quantità dalla zona di
ricezione alla zona di Cross-Dock, un prelievo dalla zona di Cross-Dock ed una
spedizione. La procedura di Cross-Docking in Nav, guida l’utente attraverso i
passaggi di questo processo suggerendo le quantità da gestire e le collocazioni
da movimentare.
A tale fine, è necessario impostare la collocazione di
carico dedicato al Cross-Dock, durante l’operazione di stoccaggio, impostando
un valore nel campo “Codice Collocazione Cross-Dock” nel tab Collocazioni della
scheda Ubicazione.
Inseriamo
un ordine di vendita per generare una richiesta di acquisto ed iniziare il
ciclo di approvvigionamento, al cliente 10000 Canon, di 50 Pz dell’articolo
Raggi, dall’ubicazione Bianco, da spedire entro il 23/01/2014. Ovviamente
appare il messaggio di sistema notificando la scopertura della giacenza
dell’articolo.
Non dimentichiamo di rilasciare l’ordine.
Rimane da creare l’ordine di acquisto per iniziare il
percorso della merce dal produttore. Fornitore 21248839 Comacycle, articolo
Raggi per 50 Pz da caricare nell’ubicazione Bianco pianificato in data 24/01/2014. E lo rilasciamo.
Iniziamo quindi il ciclo di movimentazione interna
effettuando la ricezione della merce creando un carico wareHouse.
Da CRONUS Italia S.p.A./Reparti/Magazzino/Pianificazione ed
esecuzione/Carichi warehouse, possiamo creare un nuovo carico, specificando
l’ubicazione Bianco. Il sistema suggerirà automaticamente la zona
dell’ubicazione definita come Area di ricevimento. Eseguire la funzione “Prendi
documento di origine”, è possibile selezionare il documento di acquisto, Ordine
di reso vendita o l’ordine di trasferimento rilasciato, oggetto della ricezione
del materiale.
Una volta riportate le righe del documento di origine nel
documento di carico warehouse, è necessario controllare le quantità da gestire
e lanciare il calcolo delle opportunità di Cross-Dock dal relativo pulsante
nella Ribbon.
Il sistema dovrebbe aver suggerito una “quantità per Cross
Dock”, cliccando sul valore ed eseguendo il DrillDown del valore è possibile
visualizzare l’ordine di vendita per il quale vogliamo effettuare
l’indirizzamento della merce.
E’ possibile modificare la quantità da indirizzare
modificando il valore nella colonna “Quantità per Cross-Dock” e confermarla
cliccando OK.
A questo punto, il carico warehouse è pronto per la
registrazione che creerà automaticamente lo stoccaggio suggerendo la
collocazione corretta.
Da notare che le quantità sono influenzate dalle unità di
misure.
Rimane da registrare lo stoccaggio.
In questo modo concludiamo il ciclo in ingresso dalla merce.
Creiamo una nuova spedizione warehouse, prendendo l’ordine
1010 come documento di origine, creiamo il prelievo tramite l’apposita funzione
nel ribbon della spedizione.
Vediamo che nel prelievo sono presenti le righe di “Prendi”
dalla zona di Cross Dock invece della zona di prelievo.
Si conclude il ciclo in uscita del materiale registrando la
spedizione warehouse.
Abbiamo visto come Microsoft Dynamics Nav permette la
gestione del Cross-Docking, individuando opportunità ed indirizzando le
quantità in entrata direttamente verso la zona in uscita.