venerdì 21 ottobre 2016

Gestione del Cross Docking  su Dynamics Nav


Inizio il mio post con una breve premessa sul significato del Cross-Docking.
Il Cross-Docking è una pratica nella logistica che permette di eliminare e/o limitare gli stoccaggi di materiale tra l’origine, il punto di partenza e la destinazione, il punto di consegna.
Tra i vantaggi di tale pratica, si nota l’accorciamento del tempo di consegna, la diminuzione del costo delle attività legate allo stoccaggio, nonché i costi delle eventuali rimanenze di magazzino.
Il termine di origine anglosassone proviene dal fatto che negli anni 30 i pionieri di questa pratica furano i trasportatori americani, successivamente negli anni 50 l’esercito Americano addotto questo metodo.

Detto questo vorrei presentare il funzionamento di questa gestione in Dynamics Nav, iniziando con l’impostazione di base. Questo articolo non ha lo scopo di illustrare il funzionamento dell’intera gestione wareHouse e presuppone che il lettore abbia una sufficiente conoscenza di tale granulo.


Impostare il segno di spunta nel campo “Usa Cross-Docking” nella scheda dell’ubicazione, Tab Warehouse.



E’ possibile abilitare questa funzionalità solo se è impostato la gestione dei carichi, stoccaggi, prelievi e spedizioni warehouse.

Questa impostazione permette di abilitare la ricerca di opportunità di Cross-Docking nella fase di ricezione delle merci.
Immettere, se necessario, un valore temporaneo nel campo “Calc. Scadenza Cross-Docking” per diminuire o aumentare il risultato dell’individuazione delle opportunità. Per opportunità di Cross-Docking, intendo ordini di vendita rilasciati da spedire entro una determinata data. Nel esempio riportato in precedenza, verranno selezionati gli ordini di vendita rilasciati, da spedire dall’ubicazione Bianco entro la WORKDATE + 5 Giorni.

Seguendo il flusso di lavorazione della ricezione della merce alla sua spedizione, in nav è necessario effettuare un carico warehouse per versare la giacenza nel magazzino (non sarà ancora disponibile per la vendita), uno stoccaggio della merce per trasferire le quantità dalla zona di ricezione alla zona di Cross-Dock, un prelievo dalla zona di Cross-Dock ed una spedizione. La procedura di Cross-Docking in Nav, guida l’utente attraverso i passaggi di questo processo suggerendo le quantità da gestire e le collocazioni da movimentare.
A tale fine, è necessario impostare la collocazione di carico dedicato al Cross-Dock, durante l’operazione di stoccaggio, impostando un valore nel campo “Codice Collocazione Cross-Dock” nel tab Collocazioni della scheda Ubicazione.




Inseriamo un ordine di vendita per generare una richiesta di acquisto ed iniziare il ciclo di approvvigionamento, al cliente 10000 Canon, di 50 Pz dell’articolo Raggi, dall’ubicazione Bianco, da spedire entro il 23/01/2014. Ovviamente appare il messaggio di sistema notificando la scopertura della giacenza dell’articolo.





Non dimentichiamo di rilasciare l’ordine.



Rimane da creare l’ordine di acquisto per iniziare il percorso della merce dal produttore. Fornitore 21248839 Comacycle, articolo Raggi per 50 Pz da caricare nell’ubicazione Bianco pianificato in data  24/01/2014. E lo rilasciamo.



Iniziamo quindi il ciclo di movimentazione interna effettuando la ricezione della merce creando un carico wareHouse.

Da CRONUS Italia S.p.A./Reparti/Magazzino/Pianificazione ed esecuzione/Carichi warehouse, possiamo creare un nuovo carico, specificando l’ubicazione Bianco. Il sistema suggerirà automaticamente la zona dell’ubicazione definita come Area di ricevimento. Eseguire la funzione “Prendi documento di origine”, è possibile selezionare il documento di acquisto, Ordine di reso vendita o l’ordine di trasferimento rilasciato, oggetto della ricezione del materiale.

Una volta riportate le righe del documento di origine nel documento di carico warehouse, è necessario controllare le quantità da gestire e lanciare il calcolo delle opportunità di Cross-Dock dal relativo pulsante nella Ribbon.

Il sistema dovrebbe aver suggerito una “quantità per Cross Dock”, cliccando sul valore ed eseguendo il DrillDown del valore è possibile visualizzare l’ordine di vendita per il quale vogliamo effettuare l’indirizzamento della merce.

E’ possibile modificare la quantità da indirizzare modificando il valore nella colonna “Quantità per Cross-Dock” e confermarla cliccando OK.



A questo punto, il carico warehouse è pronto per la registrazione che creerà automaticamente lo stoccaggio suggerendo la collocazione corretta.



Da notare che le quantità sono influenzate dalle unità di misure.
Rimane da registrare lo stoccaggio.
In questo modo concludiamo il ciclo in ingresso dalla merce.
Creiamo una nuova spedizione warehouse, prendendo l’ordine 1010 come documento di origine, creiamo il prelievo tramite l’apposita funzione nel ribbon della spedizione.



Vediamo che nel prelievo sono presenti le righe di “Prendi” dalla zona di Cross Dock invece della zona di prelievo.
Si conclude il ciclo in uscita del materiale registrando la spedizione warehouse.

Abbiamo visto come Microsoft Dynamics Nav permette la gestione del Cross-Docking, individuando opportunità ed indirizzando le quantità in entrata direttamente verso la zona in uscita.