lunedì 19 novembre 2012

Microsoft Dynamics Nav: Strumenti per la qualifica ed il rating dei fornitori

La valutazione dei propri fornitori è diventato una necessità per chi vuole rispondere alle esigenze imposte dalle regole del sistema qualità, ma non solo, per minimizzare i rischi sulla propria produzione e sull’andamento dell’impresa nel proprio mercato, è importante selezionare i fornitori che meglio soddisfano le proprie esigenze. Strutturare le relazioni cliente – fornitore evidenzia gli elementi decisionali per la messa in opera delle strategie di approvvigionamento.
Il metodo utilizzato dal nostro add-on Microsoft Dynamics Nav, per la qualifica e la valutazione (Rating) dei fornitori e delle categorie merceologiche fornite, passa attraverso la classifica dei fornitori, l’individuazione di indici manuali ed il calcolo di indici automatici che contribuiscono alla formazione del punteggio attribuito al fornitore.

La classificazione dei fornitori:
La prima classificazione dei fornitori (Status) è un indice calcolato automaticamente dal sistema:
Un fornitore con status “attuale” deve avere un importo ordinato nell’anno corrente maggiore di una certa soglia (da specificare in un apposito setup).
Un fornitore con status “potenziale” non possiede ordini di fornitura ma il suo rating supera una certa soglia (da specificare in un apposito setup).
Un fornitore con status “Ex” non possiede ordini negli ultimi 2 anni.
La seconda classificazione dei fornitori (Affidabilità nei tempi di consegna) è un indice calcolato automaticamente dal sistema:
Un fornitore con la classificazione di affidabilità dei Lead time “Scarssa” non ha rispettato mai i tempi di consegna nelle ricezione di merce (per tutte le categorie merceologiche fornite) effettuate negli ultimi 12 mesi.
Un fornitore con la classificazione di affidabilità dei Lead time “Buona” ha rispettato i tempi di consegna di 50 a 80 % (da specificare in un apposito setup) delle ricezione di merce (per tutte le categorie merceologiche fornite) effettuate negli ultimi 12 mesi.
Un fornitore con la classificazione di affidabilità dei Lead time “Ottima” ha rispettato i tempi di consegna di 81 a 100 % (da specificare in un apposito setup) delle ricezione di merce (per tutte le categorie merceologiche fornite) effettuate negli ultimi 12 mesi.
La percentuale viene calcolata confrontando il lead time effettivo (Differenza tra Date di carico previsto e  Date di carico effettive) con il lead time concordato per ciascun articolo fornito.
La terza classificazione dei fornitori (Qualità della merce ricevuta) è un indice calcolato automaticamente dal sistema:Un fornitore con la classificazione di affidabilità dei Lead time “Ottima” non possiede contestazioni di carichi ne parziali ne totali (per tutte le categorie merceologiche fornite) effettuate negli ultimi 12 mesi.
Un fornitore con la classificazione di affidabilità dei Lead time “Buona” possiede contestazioni di carichi parziali per un totale di 5 a 10 % (da specificare in un apposito setup) delle ricezione di merce (per tutte le categorie merceologiche fornite) effettuate negli ultimi 12 mesi.
Un fornitore con la classificazione di affidabilità dei Lead time “Scarsa” possiede contestazioni di carichi parziali per un totale di 11 a 100 % (da specificare in un apposito setup) delle ricezione di merce (per tutte le categorie merceologiche fornite) effettuate negli ultimi 12 mesi.
La percentuale viene calcolate dividendo la quantità non conforme (carici contestati) per la quantità controllata.
La quarta classificazione dei fornitore (Indice di valutazione del formulario mandato al fornitore) è una percentuale calcolata automaticamente dal sistema conteggiando lo scoring delle risposte a ciascuna domanda del formulario.L’utente responsabile della gestione dei fornitori deve definire la lista delle domande da inserire nella valutazione così come la lista delle risposte possibile con un punteggio usato per pesare le risposte.
Per ciascuna domanda è possibile definire delle tipologie di risposte diverse come la tipologia Booleana che accetta una risposta positiva o negativa, la tipologia di risposta numerica che accetta solo un valore decimale da comparare ad un elenco di scaglioni pesati, la tipologia valori enumerati pesati etc …
Esempi di domande e risposte con punteggi:
Alla domanda “L’azienda fornitrice possiede dei brevetti o licenze” le possibile risposte possono essere Sì o No con un punteggio rispettivo di 0 e 1.
Alla domanda “Quantità di dipendenti” le possibile risposte devono essere con un valore numerico da pesare mettendolo a confronto con una scala da definire (da 1 a 10 Dipendenti assegnare il punteggio 1, da 11 a 20 assegnare un punteggio di 2 etc ..)

Dopo aver pesato tutte le risposte il sistema ne calcola una percentuale rispetto al punteggio massimo.

Il calcolo del Rating:
Il calcolo del rating avviene dopo il calcolo degli indici automatici di classificazione, e viene eseguito per tutti i fornitori attuali e potenziali, e azzerato per i fornitori Ex. La formazione del punteggio è dato dalla percentuale della somma dei punteggi delle varie categorie di classificazione.

Petrantoni Virgile
MCTS – Dynamics
MCSD.Net
MCTS – Sql Server 2008
http://www.novalysis.it
Linkedin

sabato 3 novembre 2012

Gestione degli interessi su ritardato pagamento con Dynamics Nav

In questo articolo voglio descrivere il modo con il quale calcolare gli interessi di mora su ritardato pagamento ed emettere note di addebito interessi con Dynamics Nav. Dopo l’articolo sulla valutazione del fido da concedere al cliente ed in vista della nuova legge sui Termini di pagamento veloci, mi sembrava opportuno presentare uno strumento per il ricupero credito.

Il Decreto Legge del 9 ottobre 2002, n. 231 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) dispone che, nell’ambito di una transazione commerciale, chi subisce ingiustificatamente un ritardo nel pagamento del prezzo, ha diritto alla produzione automatica degli interessi di mora.

Detto questo vediamo cosa Dynamics Nav ci mette a disposizione.
Tramite la definizione di codici interessi finanziari, il software ci permette d’ impostare delle categorie di calcolo con valori di parametri diversi quale, Nazionale / Estero (o qualsiasi altro criterio di raggruppamento dei clienti), Periodo d’interessi (Unità di tempo oltre il quale i documenti di vendita sono da considerare nel calcolo degli interessi), Periodo di dilazione concesso (Unità di tempo da aggiungere al periodo d’interessi), Importo Minimo VL (Importo in valuta locale minimo dei documenti di vendita), Onere Addizionale VL (Importo degli oneri addizionale per il recupero del credito).


Per ciascun codice interessi si devono definire le percentuali d’interessi di mora per periodi di validità. Ad esempio fino al 31/12/12 la percentuale d’interessi è di 1,5 dal 01/01/12 la percentuale d’interessi è di 1,9 etc ..

E’ importante anche impostare i testi iniziali e finali che verranno visualizzati nella nota di addebito interessi rispettivamente all’inizio ed in fine alla lettera stessa.


Abbiamo visto che è possibile specificare un importo per oneri addizionali direttamente sul codice interessi finanziari, ma per i codici relativi a clienti esteri o a clienti con più valute è inoltre possibile specificare degli oneri addizionali in valuta.

Effettuata l’attività di setup, bisogna assegnare ad ogni cliente il codice interessi finanziario che si desidera utilizzare per il calcolo degli interessi.

Il calcolo degli interessi avviene tramite una procedura che crea delle righe di nota di addebito interessi da emettere e contabilizzare per produrre un effetto contabile.
Ad esempio per generare gli interessi per un cliente, bisogna creare un documento di addebito interessi (Gestione contabile > Attività periodiche > Contabilità clienti > Nota addebito interessi) inserendo in testata le informazioni come “Nr. Cliente”, “Codice Addebito interessi”, “Data Scadenza” della nota di addebito e “Codice Valuta”.

Tramite la funzione “Suggerisce Righe Nota di addebito interessi” (Menu Azioni > Funzioni > Suggerisci righe nota add. Int.), il sistema suggerisce i documenti scaduti non incassati riempiendo le righe della nota di addebito.



Dopo aver controllato le informazioni riportate bisogna emettere il documento tramite l’apposita funzione, permettendoci di stampare la lettera di addebito interessi da mandare al cliente. (E' possibile personalizzare la stampa inserendo il logo aziendale e cambiando il layout)

L’emissione della nota di addebito scrive il credito nel partitario cliente per l’importo complessivo degli interessi, e scrive in contabilità generale una partita doppia: conto patrimoniale clienti in Dare a interessi attivi in Avere. Non essendo soggette ad iva la procedura non alimenta i registri, in compenso alimenta un libro interessi per ciascun cliente dove si storicizzano i movimenti  di addebito.


Petrantoni Virgile
MCTS – Dynamics
MCSD.Net
MCTS – Sql Server 2008
http://www.novalysis.it/Software/Dynamics%20Nav/
http://www.linkedin.com/pub/virgile-petrantoni/1a/66a/b9a